domenica 28 febbraio 2010

Safety Check ISPESL


dal sito ISPESL

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Il progetto "Safety Check"

Il progetto Safety-Checks nasce sotto l'egida della UE con l’obiettivo di sviluppare e supportare il concetto di analisi e valutazione del rischio nelle piccole imprese, quelle certamente che più necessitano di assistenza nel difficoltoso compito di adeguamento alle disposizioni relative alla salute e alla sicurezza negli ambienti di lavoro dettate dal recepimento della Direttiva quadro e delle Direttive particolari. Più del 30% dei lavoratori europei sono impiegati in piccole imprese con meno di dieci addetti. Tali imprese hanno dimostrato di incontrare particolari difficoltà nel conformarsi alle prescrizioni delle normative suddette .

Per questa iniziativa la D.G.EMPL (Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali) ha chiesto la collaborazione degli Istituti Nazionali per la sicurezza e la prevenzione sul lavoro e degli ispettori dei servizi di vigilanza di tutti i 15 paesi dell’Unione. La Safety-Check è uno strumento, sotto forma di lista, per rilevare e valutare le condizioni di sicurezza e igiene dell'ambiente di lavoro.

Dopo una fase di prova del modello in alcuni comparti pilota è iniziata la elaborazione di più di 70 liste di controllo. Le prove sul campo hanno mostrato che le Safety-Checks possono essere uno strumento valido sia per la valutazione che per il miglioramento del livello di sicurezza della piccola azienda, purché contempli determinati requisiti:
  • rispondenza alla filosofia prevenzionale comunitaria
  • deve essere utilizzabile dalle piccole imprese senza consulenze esterne
  • possibilità di adattamento a livello legislativo e di struttura delle imprese ai vari paesi dell’Unione Europea
  • deve consentire una valutazione rapida (massimo 1 o 2 ore) ma contemporaneamente esaustiva.

Il datore di lavoro deve poter adeguare i livelli di sicurezza dell’azienda autonomamente. Si rivolgerà a consulenti esterni solo in casi particolarmente complessi."

Le varie check-lists sono raggiungibili qui

2 commenti:

  1. Il datore di lavoro deve poter adeguare i livelli di sicurezza dell’azienda autonomamente.
    Si rivolgerà a consulenti esterni solo in casi particolarmente complessi.


    Concordo pienamente.

    :-)

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  2. "Il datore di lavoro deve poter adeguare i livelli di sicurezza dell’azienda autonomamente.
    Si rivolgerà a consulenti esterni solo in casi particolarmente complessi.": di solito non fa nè l'una nè l'altra...

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