martedì 15 dicembre 2009

La Banca Dati Europea sugli strumenti per la valutazione dei rischi

L'Agenzia Europea per la Sicurezza sul Lavoro ha sviluppato una banca dati degli strumenti per la valutazione del rischio, con contributi provenienti da tutta Europa. Il database è aggiornato regolarmente.
La banca dati può essere interrogata in diversi modi: per settore, per rischio, per paese, ecc.
(Fonte OSHA 2009)

mercoledì 2 dicembre 2009

L'Azienda Responsabile del Terzo Millennio

UNI ISO 26000: Sette principi per un'impresa realmente responsabile

Sono sette i criteri di comportamento che dovranno essere applicati alla lettera da aziende e organizzazioni che vorranno fare della Responsabilità sociale d'impresa (Rsi) un impegno vero e non solo un atteggiamento "di facciata". A elaborarli è stato l'Iso (International organization for standardization),che li ha raccolti nelle linee guida delle futura norma Uni Iso 26000, le cui anticipazioni sono state rese note il 24 novembre a Roma durante il convegno "Uni Iso 26000: l'identikit dell'azienda responsabile del terzo millennio".

Un'impresa o una qualsiasi organizzazione pubblica o privata che adotti un comportamento socialmente responsabile, monitorando e rispondendo alle aspettative economiche, ambientali, sociali di tutti i portatori di interesse (stakeholders), dovrà secondo la UNI ISO 26000 rispettare le seguenti linee guida:

Responsabilità: l'organizzazione deve assumersi la responsabilità del suo impatto sulla società e sullo sviluppo. Deve accettare eventuali controlli e ha il dovere di risponderne
Trasparenza: l'organizzazione deve essere trasparente in tutte le sue decisioni ed attività, in particolare in relazione alla sua natura, ai suoi obiettivi, ai risultati in termini di responsabilità sociale e alla provenienza delle sue risorse finanziarie
Etica: l'organizzazione deve comportarsi sempre in modo onesto, equo e integro moralmente. In questo atteggiamento deve essere compreso il rispetto per persone, ambiente, animali e il rispetto delle esigenze di tutti coloro che in qualche modo sono coinvolti nella attività dell'azienda
Rispetto degli stakeholders: l'organizzazione deve identificare tutti coloro che, direttamente o indirettamente, sono coinvolti nell'attività d'impresa e avere particolare attenzione per le loro necessità
Rispetto della legge: l'organizzazione deve accettare che il rispetto del ruolo della legge è obbligatorio e accettare che nessun individuo o ente è al di sopra di esso
Rispetto degli standard di comportamento internazionali: conseguentemente, l'organizzazione dovrà aderire ai principi stabiliti a livello internazionale, e rispettarli il più possibile nel caso in cui operino in nazioni con una legislazione che entri in conflitto con queste norme
Rispetto dei diritti umani: l'organizzazione deve riconoscere l'importanza e l'universalità di questi diritti ed evitare di trarre vantaggio da situazioni in cui tali diritti non siano rispettati.

"La sicurezza sul lavoro é un tema fondamentale della responsabilità sociale", ha dichiarato, in merito, Lucina Mercadante, della Direzione centrale prevenzione dell'INAIL. "I punti chiave della redazione del documento sono il coinvolgimento, l'applicabilità estesa, la base volontaria, non prevedere un meccanismo di certificazione, non prevedere uno sviluppo secondo un modello di gestione".

L'Uni ha anche messo a disposizione sul proprio sito i numerosi i documenti - in formato PDF - presentati nel corso dell'incontro "Responsabilità Sociale: le prime anticipazioni sulla linea guida UNI ISO 26000". fonte: Inail e UNI



Testo Unico - Agenti Fisici

Il Coordinamento Tecnico delle Regioni in collaborazione con l'Ispesl ha aggiornato al D.Lgs. 106/2009 le prime indicazioni operative per la corretta applicazione dei Capi I (Disposizioni generali), II (rumore) e III (Vibrazioni) e Capo IV (campi elettromagnetici) del Titolo VIII del D.Lgs. 81/2008 riguardante la prevenzione e la protezione dai rischi di esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro.
L'emanazione del D.Lgs. 81/2008 ha introdotto alcune novità sugli obblghi delle aziende rispetto alla valutazione e prevenzione dei rischi da agenti fisici.

Il documento, organizzato sul modello delle FAQ con domanda e successiva risposta, aggiorna e quindi sostituisce le precedenti Linee guida operative per l'applicazione dei D.Lgs. 187/2005 e 195/2006. Sono poi in fase di preparazione le indicazioni applicative relative al capo V (radiazioni artificiali) del Titolo VIII del D.Lgs. (fonte SciurWeb)

Il documento si può scaricare dal sito ISPESL oppure da qui

Glossario Sicurezza ISPESL

L'ISPESL ha pubblicato un glossario che provvede ad una selezione di vocaboli, termini e definizioni, provenienti dalle normativa vigenti in materia di: sicurezza del lavoro, sicurezza del lavoro nelle costruzioni, sicurezza del lavoro nelle cave, sicurezza di macchine ed impianti elettrici, sicurezza di macchine ed impianti, igiene del lavoro, lotta agli incendi, protezione contro: i rischi derivati dall’esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici, il rumore, psicologia del lavoro.
Comprende luoghi di lavoro, macchine, componenti elettrici, psicologia del lavoro, barriere architettoniche e le problematiche concernenti le persone diversamente abili.